Pescara 13/09/2012

Monitoraggio dell’ambiente marino-costiero nella Regione Abruzzo: analisi dei dati osservati nel 2010

Nel 2010 l’ARTA Abruzzo, in convenzione con il Settore Opere Marittime della Regione, ha attuato il Programma di monitoraggio dell’ambiente marino-costiero per la classificazione ecologico-ambientale delle acque marine definito dalla Regione stessa in applicazione del D.Lgs 152/06.

La rete di monitoraggio è costituita da un reticolo di quattordici stazioni per il campionamento delle varie matrici, distribuite su sette transetti perpendicolari alla costa e poste rispettivamente a 500 m e 3000 m dalla costa.

Il monitoraggio ha comportato l’esecuzione di numerose attività: rilevazione dei parametri meteo marini, acquisizione di dati fisico-chimici delle acque con sonda multiparametrica, determinazione della concentrazione di nutrienti e microinquinanti chimici, analisi della comunità fitoplanctonica, del macrobenthos e della granulometria dei sedimenti, bioaccumulo e sedimentazione di microinquinati nel biota e nel sedimento, test ecotossicologici sui sedimenti, riprese video subacquee. Le attività sono state svolte da dirigenti e tecnici del Distretto di Pescara e della struttura specializzata Motonave Ermione.

La relazione contenente i risultati del monitoraggio può essere visualizzata o scaricata sia dal link seguente che nella sezione “pubblicazioni” del sito.

Monitoraggio mare Abruzzo 2010

Le informazioni raccolte, insieme alle osservazioni degli anni precedenti, confermano la variabilità e complessità del sistema costiero abruzzese, riconducibili all’influenza di fattori quali le condizioni idrobiologiche e fisiche del bacino, la variabilità delle condizioni meteorologiche, la collocazione geografica delle stazioni in relazione alle pressioni del territorio retrostante, gli apporti delle attività da diporto.

Nel documento, cui si rimanda per i contenuti di dettaglio, sono riportate le analisi svolte e i numerosi dati disponibili, rappresentati con l’ausilio di tabelle e grafici.