Pescara 25/02/2014

Risultati della campagna di monitoraggio della qualità dell’aria a Martinsicuro

L’Arta, su richiesta del comune di Martinsicuro, ha eseguito un rilevamento della qualità dell’aria in una zona del territorio comunale soggetta a pressioni ambientali dovute al traffico veicolare e ad emissioni di origine industriale. L’indagine è stata eseguita nel periodo 1-26 novembre 2013 posizionando il laboratorio mobile in dotazione al Distretto Arta di Chieti nell’area industriale della cittadina costiera.

Gli inquinanti monitorati sono stati: monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), ozono (O3), PM10, benzene, toluene, m-xilene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Sono poi state effettuate analisi di benzo(a)pirene e metalli sulla frazione delle polveri PM10 e sono stati rilevati velocità e direzione del vento, temperatura, umidità e pressione atmosferica.

I risultati sono riportati nella relazione che si può scaricare dal link seguente.

Relazione monitoraggio aria Martinsicuro 2013

Come si evince dalla lettura del rapporto, in cui sono riportate le informazioni di dettaglio, nei giorni di rilevamento le concentrazioni medie degli inquinanti monitorati, riferite ad un anno, rientrano nei limiti stabiliti dal D.Lgs. 155/2010.

Va tuttavia osservato che in alcuni giorni si sono verificati episodi in cui le concentrazioni medie orarie di alcuni inquinanti hanno raggiunto valori anomali. In particolare il CO, il benzene, gli IPA e le polveri PM10 hanno presentato, in alcune ore di alcuni giorni, valori eccessivi se confrontati con gli altri valori registrati dai medesimi inquinanti nel periodo di rilevamento; in una occasione, peraltro, anche il valore medio orario del toluene ha raggiunto un valore eccessivo. In queste occasioni si è osservata provenienza del vento da N-NE rispetto al sito di campionamento.

Riguardo agli inquinanti analizzati con analisi di laboratorio, il valore del benzo(a)pirene in alcuni giorni di rilevamento ha raggiunto valori inconsueti; in particolare il valore mediato sui due giorni del 16-18 novembre è risultato leggermente superiore al limite annuale di 1 ng/m3. Le concentrazioni dei metalli analizzati sono risultate invece quasi tutte inferiori al limite di rilevabilità strumentale.