Pescara 23/03/2016

Lanciano, la seconda campagna di monitoraggio della qualità dell’aria svolta a dicembre 2015 conferma i risultati di quella effettuata nella stessa zona a dicembre 2014.

E’ stata pubblicata la relazione sulla seconda campagna di monitoraggio della qualità dell’aria a Lanciano, effettuata dall’Arta nello scorso mese di dicembre. Dopo numerosi esposti dei cittadini residenti nella zona di Villa Martelli, il Comune di Lanciano ha richiesto l’esecuzione di un monitoraggio della qualità dell’aria i cui risultati fossero confrontabili con quelli della campagna condotta a fine 2014. Su indicazione degli stessi cittadini, quindi, il Comune ha concesso di posizionare il laboratorio mobile del Distretto Arta di Chieti nella stessa area di Villa Martelli, in un piazzale privato prospiciente l’azienda di trasporti Di Fonzo S.p.A.. Qui l’Arta ha rilevato, dal 6 al 31dicembre 2015, le concentrazioni di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), ozono (O3), PM10, benzene, toluene, m-p-xilene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA); sono state inoltre effettuate alcune analisi di benzo(a)pirene e metalli sulla frazione delle polveri PM10 e sono stati rilevati velocità e direzione del vento, temperatura e pressione atmosferica.

Gli esiti sono stati simili a quelli della prima campagna (nov.-dic. 2014): le criticità riscontrate possono essere attribuite principalmente all’intenso traffico che interessa la Via per Treglio. Si è infatti confermata l’osservazione dei picchi massimi degli inquinanti sincroni all’avvio e al termine delle giornate lavorative. Per di più, anche in questa campagna le concentrazioni di alcuni inquinanti hanno raggiunto nelle ore di punta livelli ragguardevoli se paragonati con rilevamenti effettuati su siti con caratteristiche simili.

Nel periodo di monitoraggio non si sono registrati superamenti degli standard di qualità dell’aria. Gli aspetti significativi emersi hanno riguardato gli ossidi di azoto totali NOx, il Benzo(a)Pirene e gli IPA. Per i primi, è stato superato il valore limite dell’anno civile per la protezione della vegetazione, anche se va sempre ricordato che i 26 giorni di campagna non possono in alcun modo essere considerati rappresentativi dell’intero anno. Il Benzo(a)Pirene ha raggiunto valori ragguardevoli dal momento che in tre prelievi dei sei effettuati il valore misurato è stato superiore al limite annuale di 1 ng/m3. Anche i valori degli IPA totali, peraltro, se paragonati ai dati ottenuti nel corso di campagne precedenti in postazioni simili, sono risultati ugualmente piuttosto elevati: au questo ha senz’altro influito la posizione del sito di campionamento, molto prossimo alle sorgenti emissive.

Infine, il confronto puntuale dei valori degli inquinanti rilevati nelle due campagne ha mostrato che per tutti gli inquinanti si sono ottenuti sostanzialmente gli stessi valori, anche qui con l’eccezione degli IPA totali che in questa seconda campagna sono risultati significativamente più elevati di quelli registrati nel 2014.