Pescara 09/08/2016

Chieti scalo, pubblicati i risultati della campagna di monitoraggio della qualità dell’aria a Madonna delle Piane.

E’ stata pubblicata la relazione sulla campagna di monitoraggio della qualità dell’aria a Chieti Scalo, che l’Arta ha effettuato dal 29 maggio al 23 giugno scorsi su richiesta del comune di Chieti. L’attività valutativa ha interessato la località Madonna delle Piane, una di quelle zone che sconta la coesistenza di usi del territorio sia produttivi che residenziali, con una tendenza all’espansione di questi ultimi tanto che in alcuni casi si è avuto un vero e proprio inglobamento delle realtà produttive nel tessuto residenziale. Qui, i residenti hanno più volte espresso preoccupazione per la presenza di fonti di emissione e di cattivi odori. Anche per questi motivi la scelta del sito di monitoraggio è stata condivisa sia con il Comune che con il Dipartimento di prevenzione della ASL.

Il laboratorio mobile è stato quindi posizionato in prossimità della scuola per l’infanzia e dell’asilo nido di via Pescara, sito che peraltro è un obiettivo sensibile per la presenza per molte ore della giornata di tanti bimbi, alcuni anche molto piccoli. Qui l’Arta ha rilevato le concentrazioni di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), ozono (O3), PM10, benzene, toluene, m-p-xilene e idrocarburi policiclici aromatici (IPA); sono state inoltre effettuate alcune analisi di metalli sulla frazione delle polveri PM10 e sono stati rilevati velocità e direzione del vento, temperatura e pressione atmosferica.

Rimandando alle informazioni dettagliate riportate nella relazione, in termini generali si può affermare che nel corso della campagna non si sono evidenziate criticità, eccezion fatta per un episodio di innalzamento anomalo della concentrazione di toluene, quasi certamente derivante da attività industriale. Altro aspetto di interesse è che le concentrazioni massime di inquinanti registrate nel periodo, ancorché basse, sono sempre state sincrone all’assenza di brezze che, quando presenti, hanno favorito il rimescolamento e il trasporto e la diluizione degli inquinanti. I valori di PM10 non hanno superato il valore limite medio giornaliero si 50 microgrammi per metro cubo. Parimenti, esaminando i valori mediati di tutti i composti monitorati nell’arco della campagna, non si sono evidenziati superamenti degli standard di qualità dell’aria previsti dalle normativa vigente.

Per quanto riguarda le segnalazioni relative ai “cattivi odori”, che nella zona si avvertirebbero con una certa frequenza, si può approfondire la valutazione ripetendo la campagna di misura con laboratorio mobile nel periodo autunno-inverno, seguendo in tal modo le indicazioni riportate nel D.Lgs. 155/2010 in relazione agli obiettivi di qualità per le misurazioni cosiddette “indicative”.