Pescara 11/05/2023
Ecomob, Arta Abruzzo alla fiera della mobilità sostenibile con due laboratori mobili per formare gli studenti su tematiche di sostenibilità ambientale
L’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente parteciperà alla sesta edizione di Ecomob, evento di rilevanza nazionale sulle tematiche connesse alla mobilità sostenibile, al turismo attivo e alla green economy che prenderà il via domani a Pescara e terminerà domenica. L’Arta sarà presente per un ciclo di lezioni formative sui temi ambientali e per fornire un contributo di idee e proposte, tramite le professionalità dell’Ente, alla discussione sul raggiungimento, anche in Abruzzo, di un modello di mobilità a minore impatto ambientale in linea con le principali città europee.
In particolare, l’Agenzia parteciperà alla fiera con due laboratori su ruote, adibiti al monitoraggio della qualità dell’aria e per effettuare campionamenti in caso di emergenze ambientali. All’interno dei due mezzi mobili verranno svolte attività di formazione per tutta la durata dell’evento: esperti biologi e chimici dell’Agenzia saranno a disposizione per illustrare le attività istituzionali di monitoraggio e analisi effettuate da Arta.
All’evento, prenderanno parte gli studenti di alcune scuole della città che seguiranno un percorso formativo sul tema della sostenibilità ambientale. Professori d’eccezione, oltre ai docenti del dipartimento di scienze dell’Habitat sostenibile dell’università Gabriele d’Annunzio, saranno gli esperti di Legambiente e i tecnici di Arta Abruzzo.
“È sempre più urgente – dichiara Maurizio Dionisio, direttore generale Arta - fornire alternative all’auto di proprietà: incoraggiare modalità di trasporto ecologiche come micro-mobilità, e-bike ed e-scooter per i viaggi di breve durata. Inoltre – continua Dionisio – ritengo sia fondamentale ridurre gli impatti ambientali attraverso l’elettrificazione e le nuove forme di mobilità condivisa, come car sharing (auto noleggiata da più persone durante la stessa giornata) e car pooling (uso condiviso di auto private), per i viaggi più lunghi. Ciò comporta un minor numero di veicoli su strada - conclude il direttore Arta - che significa minori emissioni di gas serra e inquinanti”.