Pescara 17/06/2024
Copernicus, al via la formazione interna sull’utilizzo dei satelliti per l’osservazione della Terra
L’osservazione della Terra da satellite a supporto della tutela dell’ambiente: un monitoraggio più accurato e tempestivo degli ecosistemi naturali, delle risorse idriche, della qualità dell'aria e del suolo grazie alla raccolta e all'analisi continua di dati satellitari. Con questo obiettivo Arta Abruzzo ha inteso formare e addestrare i propri tecnici sull’utilizzo del programma europeo di Osservazione della Terra (OT) Copernicus. I prossimi martedì 18 e mercoledì 19 giugno, presso la sala conferenze del distretto Arta di Chieti, si terranno due giornate di studio rivolte al personale dell’Agenzia interessato alla consultazione e all’utilizzo dei dati, in relazione ai principali servizi di Copernicus: dal monitoraggio delle acque di balneazione, alle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici; dai dati a supporto della qualità dell’aria, al controllo della fascia costiera e delle opere a mare. Il corso nasce dalla “Collaborazione Ispra-Agenzie per la promozione e supporto nella conoscenza, diffusione ed uso di metodi e prodotti Copernicus”, che ha l’obiettivo di preparare il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Snpa) ad utilizzare i metodi, gli strumenti e i prodotti dell’osservazione della terra, resi disponibili attraverso il programma Copernicus, per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali.
“Acquisire competenze specifiche nell’utilizzo di dati precisi, disponibili e gratuiti, aggiornati in tempo reale – dichiara il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – può contribuire a migliorare notevolmente la gestione delle attività dell’Agenzia e incidere in modo significativo sulla tutela dell’ambiente”.