Pescara 07/01/2009

Formazione: tornano sui banchi 200 dipendenti ARTA

Hanno seguito i corsi su metodi analitici e sicurezza organizzati dall’ente all’ateneo di Teramo

PESCARA (30/12/2008) – Quasi duecento dipendenti dell’ARTA Abruzzo (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) hanno partecipato il 3, 4, 10, 11, 17 e 18 dicembre scorsi ai corsi di formazione sulla validazione dei metodi analitici biologici, chimici e fisici e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ospitati nella sede dell’Università degli studi di Teramo a Colleparco.

Il direttore generale Basti e la dott.ssa Piccini durante il saluto di apertura dei corsi

Il direttore generale Basti e la dott.ssa Piccini durante il saluto di apertura dei corsi

Il corso “La validazione dei metodi analitici: metodi biologici, chimici e fisici”, che si è svolto nelle prime quattro giornate ed è stato tenuto da Gaia Piccini, funzionario chimico dell’ARPA Umbria, ha registrato 110 iscritti: non solo personale appartenente al ruolo sanitario dell’ARTA (medici, biologi, chimici, fisici, tecnici della prevenzione, tecnici di laboratorio, infermieri), che secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro deve essere formato dall’ente attraverso iniziative organizzate internamente o da soggetti esterni, ma anche altre figure professionali, come i periti chimici, fortemente interessate agli argomenti trattati.

Il corso “Obiettivo sicurezza: dal d.lgs. 626/94 al d.lgs. 81/08”, che ha visto in cattedra il 17 e 18 dicembre l’ingegnere nucleare Luca Proietti, sempre dell’ARPA Umbria, è stato invece seguito da 70 dipendenti, appartenenti alle stesse categorie professionali del primo percorso formativo con l’aggiunta degli infermieri. La partecipazione era aperta anche a professionisti esterni, pagando la quota d’iscrizione, e hanno approfittato dell’opportunità un dirigente dell’ARPA Lombardia e un funzionario della Asl di Campobasso.

Entrambi i corsi, curati da Raimondo Micheli, incaricato per la Formazione dell’ARTA Abruzzo, sono stati accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua del Ministero della Salute, che per il 2008 ha stabilito in 50 il numero di crediti formativi Ecm (Educazione Continua in Medicina) acquisibili dagli operatori della Sanità. Agli allievi del corso sulla validazione dei metodi analitici sono stati assegnati in media 25 crediti formativi, mentre quanti hanno seguito quello sulla sicurezza ne hanno conseguiti in media 11.

«Negli ultimi anni – spiega Micheli, che ha ottenuto due mesi fa l’incarico dal direttore generale Gaetano Basti – abbiamo preferito investire sui corsi interni, salvo esigenze specifiche limitate a qualche dipendente con mansioni altamente specializzate, perché più convenienti dal punto di vista del rapporto costi-benefici. La scelta di collaborare con l’ARPA Umbria, oltre ad essere legata alla disponibilità di due docenti di comprovata esperienza, è in linea con la volontà di rafforzare le sinergie dell’ente con le altre Agenzie ambientali nazionali, sulla base di esperienze virtuose. Nell’organizzare i corsi – conclude Micheli – ho cercato di coprire quante più esigenze formative possibili, ma l’intento per il futuro è di mettere a punto azioni mirate, più attente alle singole competenze».

Scarica le dispense dei corsi:

Stima dell'incertezza in microbiologia;
Validazione dei metodi di prova e stima dell’incertezza di misura;
Validazione metodi di prova - prove microbiologiche.