L’ente entra nella sinergia attivata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente per “mappare” l’ozono

PESCARA (09/01/2009) – Grazie all’ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, diretta da Gaetano Basti, l’Abruzzo entra nella ristretta cerchia di regioni italiane coinvolte nel progetto “Near Real Time – Air Quality Information” dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. L’iniziativa, che sfruttando la tempestività e capillarità del web punta alla creazione di un sistema europeo per l’accesso ai dati sulla qualità dell’aria in tempo quasi reale, può contare in Italia già da alcuni anni sull’impegno di Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Nella fase sperimentale il monitoraggio effettuato tramite le centraline presenti sul territorio ha interessato solo i valori dell’ozono, da qui il nome “Ozoneweb” dell’azione, ma il programma prevede il progressivo ampliamento della copertura degli inquinanti, con priorità per il PM10. Secondo il protocollo operativo, i dati rilevati dalle varie stazioni per il controllo dell’inquinamento atmosferico e successivamente raccolti dai cosiddetti “Punti Focali Regionali” (PFR) sono inviati automaticamente ogni ora al SINAnet, la rete nazionale di informazione in campo ambientale dell’Ispra (ex Apat), l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca sull’Ambiente, che li trasmette a sua volta all’Agenzia Europea per l’Ambiente per l’aggiornamento costante della mappa interattiva consultabile da chiunque all’indirizzo internet www.eea.europa.eu.

L’ARTA fornisce per l’Abruzzo le rilevazioni di 4 centraline “strategiche” individuate tra quelle gestite dall’ente in regione: due sono situate a Pescara, in via Sacco e via D’Annunzio, una all’Aquila, in via Amiternum, una a Teramo, in prossimità di Porta Madonna. I referenti del progetto sono la Dott.ssa Virginia Lena e l' Ing. Marco De Berardis.

Per maggiori informazioni telefonare la numero: 0862/579701 (Virginia Lena)