PESCARA (05/03/2009) - In riferimento alle dichiarazioni sui concorsi pubblici banditi dall'ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell' Ambiente), rilasciate alla stampa dal consigliere regionale Riccardo Chiavaroli, l'ente diretto da Gaetano Basti precisa che la "copertura normativa" per le procedure concorsuali indette tra dicembre, gennaio e febbraio scorsi è garantita dalla legge regionale 41 del 2005: l'Agenzia, infatti, ha messo a concorso 40 posti per il 2008, contemplati tra l'altro nella programmazione triennale 2006/2008 del fabbisogno del personale (150 unità complessive), solo ed esclusivamente in quanto autorizzata dalla suddetta legge, secondo la quale la "copertura finanziaria" per le 40 assunzioni deve essere assicurata con la risoluzione dei contratti atipici stipulati dall'ARTA.

Tutti i concorsi relativi al fabbisogno 2008 sono stati regolarmente approvati dall'ente entro il 31 dicembre scorso e immediatamente trasmessi al Bura per la pubblicazione, che viene effettuata in piena autonomia dal Bura stesso.

Dal primo gennaio 2009 nessun altro bando è stato approvato dall'Agenzia né si è ampliata la programmazione di personale originariamente fissata per il triennio 2006/2008.

Si ricorda, inoltre, che la legge regionale 41 del 2005 fu emanata per assicurare assoluta imparzialità e trasparenza nel reclutamento del personale ARTA a tempo indeterminato, consentendo a tutti i cittadini di partecipare alle procedure concorsuali e senza dunque optare per vie esclusive o preferenziali riservate ai soli lavoratori precari interni, come avviene nel caso della stabilizzazione.