Pescara 27/05/2009
Terremoto: l’ARTA sul rischio amianto a L’Aquila
L’Agenzia regionale di tutela ambientale diffonde gli esiti dei prelievi di aria effettuati vicino piazza D’Armi
PESCARA (26/05/2009) - Dai campionamenti di aria effettuati a L’Aquila dall’ARTA Abruzzo nei giorni 7, 8 e 11 maggio scorsi non risultano presenti fibre di amianto aerodisperse.
I dati finora raccolti, tuttavia, non consentono di escludere la presenza di amianto tra le macerie accumulate nel sito adiacente alla caserma della Guardia di Finanza e alla tendopoli di piazza D’Armi, dove è stato effettuato il monitoraggio.
Lo riferisce la Direzione centrale dell’ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente), per fare chiarezza tra le informazioni discordanti e fuorvianti circolate su questa delicata problematica.
L’Agenzia, su richiesta della Protezione Civile, ha eseguito i rilievi avvalendosi del supporto dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale): l’ingegnere Leonardo Arru ha infatti garantito che le analisi in microscopia elettronica (metodica in grado di conteggiare esclusivamente le fibre di amianto) venissero eseguite presso l’ARPA Emilia Romagna e la Asl di Viterbo.
Il Dipartimento ARTA di L’Aquila ha individuato tre punti critici nei quali eseguire i campionamenti d’aria, compresi nello spazio delimitato dal cumulo di macerie, la caserma della Guardia di Finanza e la tendopoli di Piazza d’Armi. I campioni d’aria sono stati analizzati tramite microscopia elettronica dalla sezione provinciale di Reggio Emilia dell’ARPA Emilia Romagna e dal Centro Regionale di Riferimento Amianto della ASL di Viterbo: in entrambi i casi l’esito delle analisi è stato negativo.
L’ARTA rimane vigile sulle problematiche relative alla tutela dell’ambiente, sotto il coordinamento delle autorità competenti.