Giornata d’apertura sabato a Pineto. Lezioni per 180 ore e con l’attestato si accederà all’elenco regionale

PESCARA (28/05/2009) – Inizierà sabato prossimo, 30 maggio, nella Villa Filiani del Comune di Pineto (Teramo), il primo “Corso per tecnico competente in acustica ambientale” organizzato dall’associazione Scuola Emas Abruzzo, che è stata istituita dall’ARTA (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) e dalle Province di Teramo e Chieti.
L’iniziativa formativa è realizzata in convenzione con il Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione della Facoltà di Architettura dell’Università “d’Annunzio” di Pescara e con il Consorzio universitario della Marsica - Università di L’Aquila.

Sabato, alle 8.30, il direttore del corso, Roberto Cipollone, docente dell’ateneo di L’Aquila, presenterà il programma e introdurrà il primo incontro.
Il ciclo di lezioni durerà 180 ore: 120 frontali a Villa Filiani e 60 di laboratorio, da svolgersi presso l’ARTA, gli atenei partner del progetto e altre strutture pubbliche o private dotate di adeguata strumentazione tecnica.

I 29 iscritti acquisiranno conoscenze e competenze necessarie a svolgere i diversi compiti previsti dalle disposizioni di legge sull’acustica applicata: dalla valutazione del rischio da rumore negli ambienti di lavoro, alla valutazione del disturbo da rumore negli ambienti abitativi; dalla misura del rumore da traffico, alla valutazione di impatto acustico; dalla classificazione acustica del territorio, alla stesura del piano acustico di risanamento; dalla valutazione del rumore in edilizia, alle bonifiche ambientali. Sarà affrontato anche il tema delle vibrazioni negli ambienti di lavoro, trasmesse al corpo intero e al sistema mano-braccio.

Gli esami finali si terranno entro febbraio 2010. Gli allievi che supereranno le prove conseguiranno un attestato utile all’iscrizione nell’elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale della Regione Abruzzo, cui si può accedere diversamente con un periodo di tirocinio di 2 anni per i laureati e di 4 per i diplomati.