Pescara 17/10/2011

Educazione ambientale e risocializzazione post sisma: ISPRA e ARTA sperimentano ‘Va.D.Di.’ a L’Aquila

Martedì conferenza stampa all’Istituto “D’Aosta” per presentare il progetto ‘Vallo a dire ai dinosauri’ rivolto a docenti e studenti

Promuovere l’educazione ambientale, ma anche offrire solidarietà concreta alla popolazione aquilana, in particolare i giovani, la cui quotidianità resta ancora destabilizzata dalle conseguenze del sisma del 6 aprile 2009.

E’ con questo intento che ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in collaborazione con l’ARTA Abruzzo, propone alle scuole superiori e ai Centri di Educazione Ambientale dell’area aquilana la giocosimulazione “Va.D.Di”, acronimo di “Vallo a dire ai dinosauri”, ideata in occasione della Conferenza Junior sui cambiamenti climatici e successivamente perfezionata in un kit didattico realizzato con la collaborazione di CTS e il coordinamento della professoressa Paola Rizzi dell’Università di Sassari.

Il progetto sarà sperimentato nei prossimi mesi all’Istituto di Istruzione Superiore “Amedeo d’Aosta” di L’Aquila.

L’idea è nata in seguito ai contatti che l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente ha avuto l’anno scorso con la scuola di via Acquasanta in occasione di alcuni incontri formativi sull’elettromagnetismo rivolti agli studenti degli ultimi anni.
< Dalle parole dei docenti, infatti, emerse allora una forte esigenza di risocializzazione per i giovani come per gli adulti del territorio aquilano, ai quali il terremoto del 2009 e il conseguente progressivo spopolamento hanno drasticamente tolto luoghi e momenti di socializzazione e svago. L’ambiente scolastico è diventato così il fulcro della vita quotidiana dei ragazzi, unica alternativa a centri commerciali e pub.

Da qui la proposta che la Direzione dell’ARTA ha lanciato all’ISPRA, per coniugare attraverso ‘Va.D.Di.’ la sensibilizzazione ecologica delle nuove generazioni con la forma del gioco interattivo di gruppo, divertente ma anche utile a favorire la condivisione e lo scambio attivo tra i partecipanti.
Ogni giocata coinvolge 50 persone ed è ambientata nella regione di Pycaia e nei tre centri di Molaria, Naraoia e Santacaris, che prendono il nome da altrettanti fossili, da cui il riferimento ai dinosauri. I giocatori possono ricoprire diversi ruoli (sindaci, assessori, presidente di regione, cittadini comuni, esperti e giornalisti) e sono chiamati a prendere decisioni sulle problematiche legate al riscaldamento globale. Per ciascuna delle tre comunità interessate, al termine della simulazione, viene anche tracciato un profilo di sostenibilità, basato sulle scelte dei singoli partecipanti.

Altri dettagli sull’iniziativa saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma martedì prossimo, 18 ottobre, alle 12 presso l’aula ‘Beolchini’ dell’Istituto “Amedeo d’Aosta”, dove domani e mercoledì si terranno anche le due giornate di formazione organizzate dall’ISPRA per i docenti-facilitatori che nei primi mesi del 2012 coordineranno la sperimentazione della giocosimulazione tra i ragazzi.

Alla conferenza stampa interverranno Adolfo Pirozzi e Stefania Calicchia, rispettivamente Responsabile e Capo Settore del Servizio Educazione e Formazione Ambientale dell’ISPRA, il Direttore generale dell’ARTA, Mario Amicone, e il Dirigente scolastico Gianna Colagrande. Saranno presenti anche i rappresentanti dei CEA (Centri di Educazione Ambientale) della Regione Abruzzo invitati ad affiancare gli insegnanti nella simulazione del gioco e a diffondere il progetto sul territorio.