A seguito delle discordanze emerse tra gli esiti delle analisi dei sedimenti del porto di Pescara eseguite dall’ARTA Abruzzo e quelli delle analisi commissionate dall’Autorità Giudiziaria, il Direttore Generale Mario Amicone, nel ribadire l’assoluta convinzione e la totale fiducia in merito alla affidabilità dei dati analitici prodotti dall’Agenzia, ha comunque disposto l’immediata ripetizione degli esami su alcuni campioni, per la determinazione del DDT e del naftalene.

Le analisi saranno ripetute da laboratori dell’Agenzia diversi da quelli che hanno effettuato le determinazioni precedenti e, parallelamente, dai laboratori dell’ARPA Marche di Ascoli Piceno.

La Direzione ARTA, inoltre, ha contestualmente richiesto ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la disponibilità ad eseguire controanalisi sui campioni prelevati e custoditi dall’ARTA e, se opportuno, di nuove analisi su ulteriori campioni da prelevare in situ.