Pescara 15/02/2012
Dragaggio porto Pescara: l'ARTA accelera i tempi di ripetizione delle analisi sul DDT
Un tecnico dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sarà domani - giovedì 16 febbraio 2012 - presso il Distretto provinciale ARTA di Pescara per acquisire i campioni di sedimenti del porto di Pescara sui quali verranno ripetute le analisi di laboratorio riferite al DDT.
Preso atto della chiusura dello scalo portuale in caso di maltempo disposta lunedì dal comandante della Capitaneria Luciano Pozzolano, è stata la stessa Direzione dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente a richiedere un’immediata nuova verifica analitica dei sedimenti, per ridurre al massimo i tempi di ripresa delle operazioni di dragaggio.
“Per coerenza con quanto detto e fatto fino ad oggi in questa infinita vicenda – spiega il Direttore generale ARTA Mario Amicone – dopo aver fornito ad ISPRA tutta la documentazione, mai sufficiente, e le precisazioni necessarie a sbloccare la situazione, abbiamo deciso di mettere fine all’incessante susseguirsi di richieste accelerando l’iter previsto. L’ordinanza di chiusura del porto emessa dal comandante Pozzolano ha dato un ulteriore pesante colpo agli operatori locali della pesca, già duramente provati, e non era più tollerabile aspettare che l’ISPRA stabilisse la correttezza o meno dell’operato dei nostri laboratori per il DDT, dopo averci dato piena ragione per il naftalene”.
I campioni scelti da ISPRA, omogeneizzati e opportunamente frazionati dai laboratori dell’Istituto romano, saranno spediti all’ARTA e al laboratorio privato INDAM di Brescia per la ripetizione delle analisi.
Se ne occuperà per l’ARTA il laboratorio del Distretto provinciale di Chieti, che aveva già effettuato i precedenti accertamenti analici. Il Direttore Amicone ha assicurato all’ISPRA che gli esiti saranno trasmessi entro 7 giorni dalla data di accettazione del campione.