Pescara 20/09/2012
Qualità laboratori: ARTA avrà il marchio Accredia per le acque di scarico
Prosegue l’iter di accreditamento dei laboratori di ARTA Abruzzo: le strutture analitiche dei Distretti di Pescara, Chieti, Teramo e L'Aquila sono infatti in attesa di conseguire il marchio dell’ente unico nazionale Accredia per le prove realizzate sulle matrici delle acque di scarico superficiali e sotterranee.
Nel rapporto conclusivo stilato dagli ispettori Accredia a seguito delle visite effettuate la settimana scorsa «non si segnalano aree di debolezza» e «come punti di forza si conferma la buona gestione delle attività di assicurazione qualità e controllo qualità». Si ribadisce inoltre «l’elevata competenza tecnica ed esperienza del laboratorio».
Il riconoscimento, che sarà ufficializzato in un paio di mesi e pubblicato sul sito www.accredia.it nella sezione “Banche dati”, sotto la voce “Laboratori di prova”, arriva dopo quello assegnato l’anno scorso ai laboratori delle acque potabili e di piscina dei quattro Distretti provinciali. Sempre l’anno scorso il Distretto di Teramo ha visto confermato l’accreditamento per le prove relative alla concentrazione di fibre di amianto aerodisperse (MOCF) e per l’identificazione qualitativa delle fibre di amianto (MOLP).
Per il 2013 l’impegno della Direzione ARTA è volto alla conferma dei risultati già raggiunti e all’accreditamento di ulteriori prove sui sedimenti fluviali e marini e sui prodotti agroalimentari per la determinazione di radionuclidi e glutine. E’ stata anche avviata la procedura per l’accreditamento delle prove su sedimenti marini per la ricerca di DDT e va sottolineato che ad oggi non risulta accreditato alcun laboratorio in Italia per tale specifica determinazione.
Il marchio Accredia, si ricorda, garantisce che le attività analitiche del laboratorio siano conformi alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, che venga realizzato un continuo monitoraggio del Sistema Qualità tramite audit interni ed esterni e riesami periodici, che sia fornito supporto ai clienti mediante l’informazione sui metodi utilizzati nelle analisi, nonché che le operazioni siano svolte con imparzialità, integrità, indipendenza e riservatezza sulle informazioni acquisite.