Pescara 14/05/2013
Abruzzo Green Community, l’ARTA si fa promotrice del dibattito su sostenibilità e sviluppo regionale
Un patto autentico, non solo formale, tra istituzioni e mondo produttivo per favorire il rilancio socio-economico del territorio abruzzese armonizzandolo con la protezione dell’ambiente. E’ l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile lanciata dall’ARTA Abruzzo l’anno scorso, alla quale su invito del Direttore generale Mario Amicone hanno aderito una ventina di associazioni di categoria regionali dei settori agricoltura, industria, artigianato e commercio.
Il convegno “Abruzzo Green Community”, che si è svolto il 10 maggio a Pescara presso il Museo delle Genti d'Abruzzo, è stato l’occasione per tracciare un primo bilancio delle attività realizzate in questi mesi nell’ambito del protocollo d’intesa.
Ne è nato un dibattito sulla sostenibilità a tutto campo, moderato dal direttore de “Il Centro” Mauro Tedeschini, con una riflessione condivisa anche sul futuro dello sviluppo regionale, grazie alla presenza dell’Assessore regionale al Bilancio, Carlo Masci, del Vice presidente e Assessore regionale allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e dell’Assessore regionale alla Pianificazione, Tutela e valorizzazione del territorio, Gianfranco Giuliante. Oltre a loro, accanto al Direttore ARTA Amicone e al Direttore tecnico Giovanni Damiani si sono avvicendati sul palco Fabio Spinosa Pingue, presidente di Confindustria L’Aquila e responsabile del Progetto Confindustria Green, il coordinatore dell’omonimo Premio Simone D’Alessandro, dell’agenzia di Comunicazione Carsa, e Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo.
“L’ARTA è attrezzata per dare risposte tempestive in tema di ambiente e compatibilità – ha rimarcato il Direttore Amicone – e da un anno a questa parte ci stiamo muovendo per attivare una fattiva collaborazione con il territorio, trasformandoci da strumento di repressione a organo di prevenzione ambientale. Abbiamo capito che non dobbiamo presentarci come guardiano dell’ambiente ma dobbiamo partecipare al processo produttivo tenendo presenti i bisogni dell’ambiente e delle aziende. Posso già affermare con soddisfazione che grazie all’impegno dei nostri tecnici i frutti di questi investimenti si sono consolidati rispetto al passato: nel 2012, infatti, abbiamo registrato un aumento del 20 per cento di prevenzione e una diminuzione dell’11 per cento delle sanzioni penali alle aziende”.
Alla tavola rotonda che ha chiuso i lavori hanno partecipato Bruno Palozzo (Coldiretti), Stefano Fabrizi (Confagricoltura), Tommaso Visco (Copagri), Dino Lucente (Casartigiani), Renato Giancaterino (Cna), Michele Colangelo (CIA) e Fernando Di Fabrizio (Legacoop).