Pescara 20/12/2013
Anche in Abruzzo segnalato il suggestivo fenomeno dello spider ballooning
Circa un mese fa l’Arta è stata informata di un evento registrato giorni addietro in alcune zone del chietino: l’avvistamento di “piogge” di filamenti che parevano poi essersi dissolti improvvisamente. Nell’impossibilità di intervenire con campionamenti o analisi l’Agenzia ha svolto alcune indagini conoscitive.
Si è appurato che il fenomeno è stato segnalato anche in altre aree. In particolare, i colleghi del Dipartimento di Rieti dell’ARPA Lazio e dei Nuclei N.B.C.R. (Nucleare, Batteriologico, Chimico, Radiologico) dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Rieti e di Roma, allertati per tempo, hanno potuto campionare e analizzare la sostanza.
Hanno quindi potuto accertare la sua totale atossicità ed hanno concordato nel riconoscere in essa comuni ragnatele sviluppatesi per un fenomeno naturale, noto come spiders’ ballooning, che consiste in un modo di spostarsi nell’aria utilizzato da alcune specie di ragni molto piccoli, che si lasciano trasportare dal vento “agganciati” alla loro tela, talvolta originando anche una vera e propria pioggia di ragnatele. Il fenomeno di solito si manifesta negli autunni particolarmente miti.
Il Direttore tecnico dell’Arta, Giovanni Damiani, ha redatto una sintetica nota divulgativa in cui sono sintetizzate le informazioni raccolte.
I colleghi dell’ARPA Lazio e dei Vigili del Fuoco hanno sottolineato che “si può definitivamente escludere che la sostanza rinvenuta in diverse aree della Provincia [di Rieti, ndr] possa essere in qualche modo nociva o pericolosa per la popolazione”.