Pescara 10/04/2015
Frana asse attrezzato, l’Arta sospende il monitoraggio delle acque di balneazione nel tratto costiero interessato dall’immissione delle acque del fiume
L’interruzione dell’adduttrice sud delle acque fognarie al depuratore di Pescara, avvenuta a seguito del cedimento del muro di contenimento dell’asse attrezzato, comporta che una parte consistente dei liquami che provengono dalla parte sud della città non possono essere trattati dall’impianto e devono essere temporaneamente sversati nel fiume Pescara. La riconnessione della fogna al depuratore è pertanto affrontata con priorità non solo per riportare al trattamento le acque reflue ma anche per evitare che il protrarsi dello stato di “non alimentazione” dei fanghi attivi del depuratore possa pregiudicarne l’efficienza nella funzionalità in quanto, qualora dovesse verificarsi tale evenienza, occorrerebbero tempi piuttosto lunghi, probabilmente qualche mese, per ripristinare le condizioni di normalità.
In considerazione della stagione balneare lungi dall’entrare nel vivo per le condizioni meteorologiche avverse e del breve lasso di tempo necessario per riconnettere la fogna al depuratore (riattando provvisoriamente una condotta interrata esistente), la Direzione dell’Arta ha disposto la sospensione del programma di monitoraggio della qualità delle acque di balneazione limitatamente ai tratti di litorale pescarese potenzialmente interessati dall’immissione delle acque fluviali.
Il provvedimento è legittimato dal D.Lgs. 116/08 che regola il monitoraggio delle acque di balneazione: l’art. 5 della norma prevede che “il programma di monitoraggio può essere sospeso e viene ripreso appena possibile, dopo il termine della situazione anomala, prelevando nuovi campioni in sostituzione di quelli mancanti a seguito della situazione anomala”. Si precisa che per “situazione anomala” lo stesso Decreto intende “un evento o una combinazione di eventi che impattano sulla qualità delle acque di balneazione nella zona in questione e il cui verificarsi è previsto in media non più di una volta ogni quattro anni”.
Resta naturalmente invariato il programma dei controlli lungo tutto il resto della costa regionale e sul Lago di Scanno stabilito dalla D.G.R. 157/2015, programma che prenderà regolarmente il via il prossimo lunedì 20 aprile come già comunicato nei giorni scorsi.
L’Arta segue costantemente gli eventi e informerà i cittadini di ogni variazione di interesse ambientale che dovesse prodursi nei prossimi giorni.