Pescara 26/05/2016

Balneazione e divieti, il Direttore Tecnico Damiani spiega quali sono le variabili in gioco

Ci pervengono domande e commenti da parte di cittadini che non si spiegano come sia possibile che tratti di litorale fino a pochi giorni fa interdetti alla balneazione tornino "improvvisamente" puliti e balneabili.

L'Arta tiene a spiegare il presunto mistero che finisce per creare, tra i meno informati, confusione e sospetti. Il fenomeno è riconducibile all'estrema variabilità di ciò che avviene nell'ambiente.

Nel caso specifico sono sei i principali fattori in gioco:

  1. il fiume, avendo acque "leggere", scivola sopra le acque marine più dense spandendosi attorno all'area di foce;
  2. a seconda della velocità di corrente si produce una diversa distribuzione delle acque fluviali in mare;
  3. il rimescolamento tra le acque fluviali e quelle marine è lento con il mare calmo mentre è favorito dal moto ondoso;
  4. la diffusione delle acque fluviali sopra le superfici marino-costiere dipende dalla direzione e intensità del vento;
  5. la diffusione delle acque fluviali sopra le superfici marino-costiere dipende dalla direzione e intensità delle correnti marine;
  6. in caso di pioggia si verifica un incremento di inquinamento dovuto agli scaricatori di piena collocati lungo i sistemi fognari e presso i depuratori (questi ultimi verrebbero disattivati se ricevessero portate accessive e gli scaricatori sono dunque necessari nelle fognature miste per preservarli).

Proprio per questa estrema variabilità, influenzata da molteplici fattori, viene effettuato il monitoraggio, vale a dire analisi ripetute nel tempo, in punti prefissati. Se la situazione fosse semplice e immutevole, basterebbe una sola analisi per tutto l'anno. Invece, dal momento che le condizioni mutano, i prelievi e le analisi si fanno continuamente.

Per utilizzare un paragone esplicativo, si pensi all'atmosfera: nessuno si chiede perché subito dopo una pioggia battente all'improvviso esce il sole! I fenomeni che avvengono in natura (anche quelli inquinanti) sono faccende dinamiche, mutevoli e complesse.