Pescara 12/01/2017

Al Personale dell’Arta Abruzzo

So benissimo che non è questo il modo civile per salutarvi dal momento che poco fa ho rassegnato le dimissioni da Direttore Generale.

Avrei voluto farlo nel modo più appropriato possibile ma le circostanze me lo hanno impedito, ne sono mortificato e Vi chiedo scusa a tutti.

Avrei voluto anche ringraziarVi per la collaborazione fornitami in un cammino lungo di 6 anni che non potrò mai dimenticare per una nuova esperienza acquisita in un settore così delicato ed importante: nel bene e nel male, ma molto più nel bene, credo che con le risorse disponibili abbiamo svolto un buon lavoro per l’ambiente e la collettività.

Credo che sia difficile dal di fuori apprezzare la Vostra disponibilità, il Vostro impegno e la Vostra professionalità perché gli Enti che ci dovevano sostenere non lo hanno mai fatto e spesso si sono anche uniti alle proteste ed alle critiche dei detrattori per professione.

Questa è l’unica mia delusione che ho sottolineato anche nella relazione di fine mandato inviata al Presidente della Giunta Regionale ma devo anche parteciparvi la mia amarezza per aver deluso qualcuno di Voi.

Succede sempre in qualsiasi ambiente di lavoro ma vorrei invitare, nel contempo, chi è deluso della mia gestione e forse gioisce per questa mia decisione di farsi un piccolo esame di coscienza perché come è ben noto la verità sta sempre nel mezzo e nessuno, me compreso, si può ritenere esente da colpe e da responsabilità.

Comunque, Vi abbraccio a tutti con la serenità e il sorriso di chi si sente con la coscienza a posto con l’augurio di poterci incontrare, quando capiterà, con il sorriso sulle labbra ed augurando a tutti Voi ed alle Vostre famiglie ogni bene e prosperità.

Arrivederci.

Mario Amicone