Pescara 22/06/2017

Rifiuti speciali, l’Arta pubblica il report sulla produzione 2015 in Abruzzo in attesa del rapporto nazionale Ispra

Circa un milione e duecentomila tonnellate di rifiuti speciali per il 2015: è questo il dato di produzione per l’Abruzzo che l’Arta ha trasmesso all’Ispra dopo averlo calcolato dai quantitativi dichiarati dai produttori nei modelli di dichiarazione MUD. Nel report La produzione dei rifiuti speciali in Abruzzo – Anno 2015 sono rappresentati, anche ricorrendo a grafici e tabelle, i dati più significativi della contabilizzazione effettuata dall’Arta. Viene anche descritto il processo di formazione dei dati, avviato a maggio 2016 dopo le trasmissioni dei produttori e concluso a febbraio 2017, secondo i tempi e le regole stabiliti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dopo aver svolto le attività di acquisizione, controllo, bonifica, processamento ed elaborazione su oltre 170.000 dati grezzi.

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore generale Francesco Chiavaroli: «Ritengo importante pubblicare i dati di produzione regionale dei rifiuti speciali prima della presentazione del rapporto nazionale perché in questo modo possiamo dare in modo più chiaro le informazioni aggregate su scala provinciale e per categoria di rifiuto e tipologia di attività che lo ha prodotto. Quando poi l’Ispra presenterà il rapporto nazionale – prosegue il Direttore Chiavaroli – potremo conoscere anche l’unico dato che le Agenzie ambientali regionali non elaborano, cioè quello sui rifiuti non pericolosi da attività di demolizione e costruzione. Si tratta di un dato importante e molto rilevante in termini quantitativi: esso però può essere quantificato solo dall’Ispra perché è necessario considerare i quantitativi prodotti da soggetti che per legge sono esentati dall’obbligo di dichiarazione MUD. Il rapporto nazionale sarà comunque consultabile anche partendo dal nostro sito, in modo da facilitare la diffusione dell’informazione».