Nella giornata di ieri 2 agosto, nella centralina di monitoraggio della qualità dell’aria di Via Sacco a Pescara sono stati registrati due superamenti del valore di soglia di informazione per l’Ozono (180 µg/m3 come media oraria). I superamenti registrati sono stati i seguenti:

• Pescara, via Sacco, 2 agosto 2017, ore 16: 191 µg/m3
• Pescara, via Sacco, 2 agosto 2017, ore 17: 183 µg/m3

Al livello del suolo la molecola di Ozono si forma quando altri inquinanti, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili, reagiscono a causa della presenza della radiazione solare. La sua presenza dipende fortemente dalle condizioni meteoclimatiche e pertanto è variabile sia nel corso della giornata che delle stagioni.

In questo anno 2017, nei mesi di maggio, giugno, luglio e in questo inizio di agosto, la meteorologia ha registrato valori elevati di temperatura e di stabilità atmosferica, condizioni ideali per aver valori elevati di questo inquinante. I dati registrati finora mostrano come la concentrazione di Ozono si attesti su valori non elevati nel corso della mattina per poi tendere a un innalzamento nel corso della giornata, sino a giungere a valori alti nelle ore pomeridiane, che poi sono le ore in qui si hanno il massimo irraggiamento e le più alte temperature.

Ricordiamo che il D.Lgs. 155/2010 fissa per l’Ozono una seconda soglia, detta “di allarme”, a 240 µg/m3.