Pescara 24/10/2018
Terre e rocce da scavo, Arta Abruzzo al seminario dell'Ordine degli ingegneri di Chieti
Arta Abruzzo ha partecipato venerdì 19 ottobre 2018 al seminario tecnico “Gestione di rifiuti, terre e rocce da scavo nei cantieri”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti nella sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti.
Il contributo dell’Agenzia è stato affidato all’ingegner Silvia Ronconi del Distretto provinciale di L’Aquila, componente del gruppo di lavoro interagenziale “Terre e rocce da scavo” del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente, coordinato da Ispra. Nel suo intervento l’ingegner Ronconi ha analizzato il contenuto del DPR 120/2017, regolamento di riordino e semplificazione della disciplina in materia di gestione delle terre e rocce da scavo, fornendo ai professionisti presenti il quadro normativo completo sui seguenti aspetti: a) gestione delle terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti e non rifiuti ai sensi dell’art. 183 comma 1 lettera qq) del D.lgs 152/06 e s.m.i. provenienti da cantieri di piccole dimensioni, di grandi dimensioni e di grandi dimensioni non assoggettati a VIA o a AIA; b) disciplina del deposito temporaneo delle terre e rocce da scavo qualificate rifiuti; c) utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti (art. 185 comma 1 lettera c del D.Lgs 152/06 e s.m.i.); d) gestione delle terre e rocce da scavo nei siti oggetto di bonifica.
Particolare attenzione è stata dedicata ai requisiti delle terre e rocce da scavo come sottoprodotti, alle modalità di verifica della sussistenza dei requisiti di qualità ambientale anche in presenza di materiale di riporto, alle operazioni di trattamento che possono rientrare nella normale pratica industriale, alla predisposizione della documentazione e alla compilazione della modulistica. E' stato evidenziato inoltre il ruolo specifico delle Agenzie di protezione dell’ambiente e si è data risposta ai numerosi quesiti dei partecipanti, richiamando anche gli indirizzi operativi in corso di emanazione, condivisi dalle Agenzie nell’ambito del gruppo di lavoro interagenziale “Terre e rocce da scavo”.