Pescara 21/03/2019
Allergie primaverili, la rete POLLnet di SNPA e l'andamento dei pollini in Abruzzo
E’ primavera! Ci attendono giornate lunghe all’aria aperta, baciati dal tiepido sole primaverile e inebriati dal profumo dei prati in fiore. Eppure l’arrivo della bella stagione non per tutti rappresenta un idillio. Specialmente nelle aree più urbanizzate, infatti, la compresenza di pollini e inquinanti può determinare un peggioramento generale dello stato di salute delle persone, sia adulti che bambini, che soffrono di patologie di tipo allergico. Insieme a scorte di fazzoletti, antistaminici e pomate, viene in loro aiuto POLLnet, la rete italiana di monitoraggio aerobiologico di SNPA, che si occupa del monitoraggio e dello studio della componente biologica del particolato aerodisperso presente in atmosfera con particolare attenzione a pollini e spore fungine.
Il rilevamento dei pollini e delle spore aerodiffusi viene effettuato in numerosi centri distribuiti sull'intero territorio nazionale: per ogni regione sono disponibili on line i bollettini settimanali con gli aggiornamenti e le previsioni sulle concentrazioni polliniche nell'aria relative alle singole stazioni di monitoraggio.
Anche Arta Abruzzo contribuisce alla rilevazione, con le stazioni di L’Aquila e Pescara.
Consulta i dati. Si informa che per problemi tecnici la stazione di monitoraggio di Pescara è momentaneamente fuori servizio.
A L’Aquila, invece, la stagione pollinica è iniziata un po' in ritardo a causa delle condizioni climatiche avverse. Sono stati rilevati pochissimi pollini di Corylaceae (nocciolo), una delle prime essenze arboree a fiorire. Da fine febbraio, con il graduale innalzamento delle temperature e il miglioramento delle condizioni climatiche, si sono registrati picchi di concentrazioni medio alte di Cupressaceae, Betulaceae e Ulmaceae. Cominciano a diffondersi pollini di Populus(Pioppo) e Fraxinus (Frassino). Rarissime spore di Alternaria.