Pescara 18/04/2019
Prove interlaboratorio su emissioni, brillante risultato dei tecnici di Arta Abruzzo
Nello scorso mese di ottobre Arta Abruzzo ha partecipato, per la terza volta, alla prova valutativa interlaboratorio IC043 “Misura di inquinanti nelle emissioni in atmosfera da sorgenti fisse” promossa dall’Ispra, ottenendo, come nelle passate edizioni, un lusinghiero riconoscimento della professionalità e della competenza del proprio personale.
Gli esiti del circuito interconfronto, con i valori attesi e la valutazione delle prestazioni delle venti squadre partecipanti, sono stati resi noti nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del Rapporto conclusivo sulla prova IC043 che si è svolta a Roma presso la sede dell’Istituto: ancora una volta Arta si è contraddistinta per il brillante risultato conseguito.
La prova valutativa, che coinvolge tutte le Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione Ambientale, coordinate da Ispra, pone a confronto le prestazioni delle strutture tecniche incaricate delle misurazioni degli inquinanti nelle emissioni in atmosfera, allo scopo di migliorare la qualità delle prestazioni e di individuare eventuali interventi migliorativi, finalizzati anche a favorire omogeneità ed efficacia delle attività di controllo svolte dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
La prova di ottobre è stata realizzata in collaborazione con la società Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), che ha messo a disposizione l’impianto denominato “LOOP” nella sede di Milano. Questo impianto consente la simulazione di emissioni da processi di combustione da sorgenti fisse attraverso la produzione di miscele campione contenenti gli inquinanti atmosferici oggetto delle prove di interconfronto, in concentrazioni note. L’Agenzia ha partecipato con due squadre, una con tecnici del Distretto provinciale di Chieti e l’altra formata dai tecnici del Distretto di L’Aquila. L’interconfronto si è svolto per i parametri velocità, temperatura, umidità, ossigeno, anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e metano.
Oltre all’importante riconoscimento in ambito nazionale, una conferma per Arta, l’esperienza condivisa con le altre Agenzie ha fornito agli operatori una preziosa occasione di confronto, consentendo di verificare la qualità e l’affidabilità delle misure delle emissioni in atmosfera effettuate in occasione dei controlli sul territorio.