Pescara 22/01/2021
La discarica di Bussi continuna a inquinare
Il Direttore Generale Maurizio Dionisio in merito ai rilievi effettuati dall’Agenzia presso la discarica di Bussi sul Tirino segnala che la mega-discarica dei rifiuti tossici di Bussi sul Tirino, lo stabilimento chimico e le discariche poste a monte continuano ad inquinare.
E’ quanto emerge dalla relazione dell’ARTA, che a breve verrà pubblicata su questo sito, redatta sulla scorta dei dati sulla contaminazione nel terreno, nelle acque sotterranee e nei gas interstiziali.
Le attività di controllo, condotte a partire dal 2015 dal Distretto Prov.le di Chieti hanno accertato l’inefficacia delle misure di prevenzione nelle aree di cui sopra.
In particolare non hanno funzionato gli interventi di Capping ovvero di copertura e impermeabilizzazione delle discariche, dei sistemi di emungimento delle acque sotterranee, vale a dire i dispositivi che permettono di prelevare l’acqua di falda, depurarla con carboni attivi e rimetterla in circolo pulita.
Dall’esito degli accertamenti condotti dall’ARTA sono state rilevate numerose eccedenze di contaminazione (CSC) particolarmente allarmanti per i composti dei solventi clorurati.
Tra le criticità si segnala l’esacloroetano e i valori massimi a valle delle discariche 2A e 2B e dell’area Tre Monti.
Infine, nelle aree di scavo per la realizzazione del metanodotto a servizio della centrale Turbogas di EDISON, le analisi hanno evidenziato una diffusa presenza di diossine e mercurio con concentrazioni eccedenti i limiti di legge.
Il Direttore Generale auspica, la realizzazione della rimozione dei rifiuti e della bonifica delle matrici ambientali fortemente impattate al fine di restituire le aree al loro originaria destinazione.