Pescara 15/02/2021
Bussi, Consiglio Stato, no sospensiva chiesta da Ministero
Resta in vigore sentenza Tar che boccia stop bando bonifica
Il Consiglio di Stato si è pronunciato contro la sospensiva della sentenza del Tar Abruzzo chiesta dal Ministero dell'Ambiente sul bando per la bonifica dellemega discariche di Bussi sul Tirino (Pescara). Il collegio presieduto da Giuseppe Severini non ha così ritenuto di dover "sospendere l'esecutività della sentenza, tenuto conto che l'ulteriore sviluppo della progettazione da parte del concorrente aggiudicatario della gara non appare interferire con le attività in corso di messa in sicurezza della responsabile dell'inquinamento, richiamate a fondamento dell'istanza cautelare".
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, che si è personalmente congratulato con il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio. “Grazie alle ultime relazioni dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente sul SIN di Bussi – ha spiegato Dionisio – al lavoro dell’Avvocatura regionale e dell’Avvocato dell’Arta – si è reso possibile l’odierno favorevole pronunciamento”.
Il Consiglio di Stato quindi ha ritenuto che l'opera di semplice capping che sta realizzando nella fase iniziale la Edison per le discariche 2A e 2B non può ostacolare in alcun modo il progetto della Dec Deme, la società che tre anni fa si è aggiudicata il bando da 50 milioni dello stesso ministero per la bonifica del mega sito dei veleni. A seguito della disposizione del Consiglio di Stato la sentenza del Tar Abruzzo resta in vigore. Il Tar infatti aveva condannato il Ministero che aveva annullato il bando in autotutela. Il Consiglio di Stato quindi entrerà nel merito della vicenda con udienza il 13 maggio prossimo.