Pescara 27/05/2021

Arta Abruzzo: iniziate le analisi delle sostanze inquinanti prioritarie e emergenti come Glifosate ed AMPA
Nell'immagine i tecnici dell'Arta al lavoro con la nuova strumentazione

L’Arta Abruzzo si è dotata di strumentazione ad alta risoluzione, un cromatografo liquido con spettrometro di massa a triplo quadrupolo, per l’analisi degli inquinanti emergenti, come Glifosate e il suo metabolita AMPA, su cui è sempre più alta l’attenzione del mondo sanitario e ambientale, in particolare del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale.

Il Distretto di Teramo eseguirà le analisi nell’ambito delle campagne di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee a scala regionale. Oltre a Glifosate e AMPA sarà avviato anche un monitoraggio di screening di tutti i fitofarmaci più commercializzati in Regione, nonché delle sostanze perfluoroalchiliche, i noti PFAS, anch’essi inquinanti emergenti, la cui presenza nelle acque è prevalentemente legata a pressioni di carattere industriale.

Nell'immagine la nuova strumentazione in dotazione ai laboratori dell'Arta

«Con l’avvio di queste attività analitiche – ha dichiarato il Direttore Generale Maurizio Dionisio – l’Arta innanzitutto ha dato prova di saper elevare la propria capacità di risposta adeguandola alle nuove sfide poste dal legislatore europeo. I continui investimenti strumentali che stiamo portando avanti sui laboratori dell’Arta ci consentono da un lato di supportare le politiche ambientali della Regione Abruzzo e dall’altro di lavorare all’interno del Sistema delle Agenzie Ambientali mantenendoci all’avanguardia nel panorama nazionale. In particolare la nuova strumentazione ad alta risoluzione permetterà di ampliare la ricerca dei contaminanti ambientali con livelli prestazionali crescenti rispetto ai limiti di rilevabilità che le norme comunitarie impongono come sempre più bassi».